Affanno
Il tuo battito, profondo e sempre uguale,
mi tiene sveglio nel corso della notte.
Mi sei compagno in questo incerto andare
ritmando il tempo lontano dalle lotte.
Ma anche il giorno mi sei fido richiamo
in questa vita a volte troppo spersa
tra cento impegni che vanno a sovrapporsi
affaticandomi cercandola diversa.
E quando spunta nell'angolo giù in basso
il nome caro di chi mi vuole bene
mi dai la sveglia a ritmo di battaglia
mi fai sentire senza più catene.
E verrà il giorno, finito questo affanno,
senza più cure, che tu starai silente
lasciando in pace i muscoli e le ossa
e tutto il resto allor non varrà niente.
mi tiene sveglio nel corso della notte.
Mi sei compagno in questo incerto andare
ritmando il tempo lontano dalle lotte.
Ma anche il giorno mi sei fido richiamo
in questa vita a volte troppo spersa
tra cento impegni che vanno a sovrapporsi
affaticandomi cercandola diversa.
E quando spunta nell'angolo giù in basso
il nome caro di chi mi vuole bene
mi dai la sveglia a ritmo di battaglia
mi fai sentire senza più catene.
E verrà il giorno, finito questo affanno,
senza più cure, che tu starai silente
lasciando in pace i muscoli e le ossa
e tutto il resto allor non varrà niente.
Genova 5/12/2008
Etichette: poesia
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